Le 3 regole della posta elettronica
Render Farm
Il render distribuito, conosciuto anche come servizio (Render Farm) è una tecnologia che consente di utilizzare delle risorse HW/SW all’interno di un network per bilanciare il carico di lavoro.
In sostanza una macchina master, al momento della renderizzazione, chiama tutti i nodi (server, computer o GPU grid) che fanno parte del team di render e distribuisce i compiti che possono essere:
- Render di uno still
attraverso il coinvolgimento della capacità di calcolo delle singole unità. Un po’ come se il nostro computer acquisisse tutti i processori dei nodi collegati. - Render di una sequenza
attraverso l’assegnazione di singoli fotogrammi alle medesime unità con la differenza che: ogni unità renderizzerà il proprio fotogramma e ne prenderà in carico un altro solo quando avrà terminato quello precedente.
Se dunque una unità è più veloce di un’altra a fine lavoro avrà renderizzato un numero maggiore di fotogrammi.
Un sistema davvero ben congegnato. Soprattutto perché può essere organizzato in qualsiasi ufficio o studio di Design (come il nostro ad esempio).
La nostra agenzia si occupa di tecnologia e design con una forte vocazione tecnologica. Abbiamo decine di computer e server piuttosto potenti che utilizziamo per vari scopi.
Analizzando l’utilizzo e il carico delle macchine, ci siamo resi conto che abbiamo una notevole potenza di calcolo parzialmente inespressa. I tempi in cui le unità sono sotto stress sono solo il 60% di una giornata lavorativa, mentre sono praticamente in standby durante la notte.
Potendo programmare e gestire la coda di render, siamo riusciti all’occorrenza a sfruttare le risorse 24h su 24h.
La riduzione dei tempi di produzione è di 1/5, ma non solo. Potendo contare sulla riduzione dei tempi ed una struttura performante abbiamo potuto aumentare la qualità delle produzioni.
Insomma, un vantaggio a tutto tonto a costo quasi zero. Almeno nel nostro caso.
Se quindi come noi avete delle macchine inutilizzate in rete o che lavorano solo per una parte della giornata, fossero anche dei portatili potenti, siete a cavallo.
Come sistema di renderizzazione distribuita abbiamo testato e utilizzato quella di Autodesk (3D Studio) e quella di Maxon (Cinema 4D). In entrambi i casi i motori di render erano Corona e V-Ray. Esistono ovviamente altri sistemi che si possono usare, la scelta va in base alle vostre preferenze, ai vostri skill e alle vostre disponibilità economiche.
Un render farm in studio è sicuramente un vantaggio se avete bisogno di una potenza di calcolo illimitato in rete potete trovare diverse render farm che offrono servizi di tutto rispetto.
Eccone alcuni interessanti:
www.garagefarm.net
offre l'accesso ad una grande potenza di calcolo attraverso un'integrazione "plug and play" nei SW 3D normalmente utilizzati. Sfrutta la tecnologia cloud per aumentare le capacità e ridurre i costi.
L'installazione del software è semplice e non richiede alcuna conoscenza IT.
www.renderrocket.com
Render Rocket offre tutto ciò di cui un artista 3D ha bisogno, per accedere immediatamente ad un'enorme potenza di calcolo. Accedi al nostro Controllo missione e inizia subito il tuo lavoro di rendering.
Appassionati di CGI, render Notion è un team di esperti che lavora costantemente per implementare soluzioni performanti e innovative di render farm.
www.rebusfarm.net
Uno dei migliori servizi, ben documentato e con ampia gamma di features e una attenzione alla privacy che male non fa. Supporto i principali sw e motori di render e possiede un sistema di gestione (RebusFarm) gestibile direttamente dal proprio SW 3D come plug-in. I controlli necessari vengono quindi effettuati prima di inviare il lavoro. Un bel vantaggio in termine di ottimizzazione del proprio work flow di lavoro.
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